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Io sinceramente ho due reazioni a questo film:
1. E quindi?
2. Hanno girato la scena in cui Felipe beve acqua per farci pensare che Cisneros l'abbia avvelenato. Nessuno mi toglie dalla testa questa cosa, la girano in slow motion, Felipe pieno di vita che gioca, Cisneros che guarda dalla finestra... ?!?!
Secondo me il problema principale è che questa sceneggiatura non ha un centro, ma è, in sostanza, una miniserie ridotta a due ore. In televisione posso accettare che muoiano le persone una dopo l'altra e si segua una storia cronologicamente dall'inizio alla fine; non per niente questo film nasce da una serie televisiva, e in televisione sarebbe dovuto rimanere. Ma in un film bisogna raccontare qualcosa di più definito (non è un caso se quasi tutti i biopic sono noiosi, pesanti, privi di forma), non puoi farmi vedere un conflitto che si sgonfia perché una delle parti muore, non so se mi spiego, ma è estramamente anticlimatico: Felipe muore, Juana se ne frega delle cose di stato, poi muore pure Fernando, e fine. Non è un film, è una pagina di wikipedia.
Un altro problema è il fatto che chi non ha seguito Isabel non ci capirà niente e non si interesserà minimamente alle scene che vedono protagonisti alcuni dei personaggi di Isabel che qui hanno poco spazio e ancora meno spiegazione di chi sono e cosa ci fanno lì: Chacón dice si ritira dalla corte, embè? E Beatriz che fa il brindisi?
E poi mi spiegano quell'inutile cornice con quel bambino. #NotMyFernando.
CITAZIONE Ovvero come passare da FERNANDO!!!1!  a HOW DARE YOU
Penso però che mi sarebbe dispiaciuto di più se avessero scomodato Eric Balbàs per poi fargli pronunciare esattamente tre parole.
Per il resto le interpretazioni erano decenti, questo lo sapevamo già, ma come sempre la sceneggiatura rema contro questi personaggi, soprattutto Juana.
La cosa migliore sono le ambientazioni, all'inizio ci sono rimasta per come si vedeva tutto bene, e tutto era ben illuminato e ben arredato (più o meno), e c'erano persino degli esterni, wow. Verso la fine però sembrava di nuovo di stare dentro una miniserie, mancava proprio il respiro del cinema, nonostante fotografia e musiche fossero molto belle. Non voglio dire che la tv non sappia avere respiro, ma ha un ritmo diverso, e qui, mi ripeto, sembrava di guardare una miniserie condensata.
La regia a volte faceva cose interessanti, a volte sembrava volesse darsi al comico, come quando Juana urla e inquadrano il palazzo sempre da più lontano.
Alla fine, per tirare le somme, mi sono anche un po' annoiata perché sembrava un episodio della terza stagione di Isabel che non finiva più.
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