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Dovrei aprire una rubrica "I watch them so you don't have to".
Di positivo posso dire che... non è brutto...? Diciamo che ha un'atmosfera misteriosa/strana (che da quel che ho capito dagli adattamenti della Du Maurier che ho visto - mai letta - è tipica dei suoi romanzi): gente strana, sibillina, di poche parole, campi aperti, protagonista che guarda il cielo, sguardi obliqui... che non è il genere che piace a me. La protagonista ha una pettinatura da madonna addolorata e non si lega i capelli neppure per fare i lavori di casa, guarda tutti in cagnesco e fa la dura, ma ancora di lei si è capito poco, se non che ha un certo polso visto che la storia è di lei che va a vivere dagli zii dopo la morte della madre, e questi zii fanno i contrabbandieri e non sono delle persone particolarmente raccomandabili. Lei però non si fa intimidire più di tanto e risposnde anche a tono (in più c'è il fatto che non le piace il contrabbando perché il padre era stato ucciso da contrabbandieri).
Devo dire però che non so bene dove la storia voglia andare a parare (emancipazione della tizia da questi parenti poco di buono?), nonostante la presenza di Matthew McNulty mi suggerisca una love story incipiente perché è l'unico personaggio nei dintorni che sia in una fascia d'età adatta per Jessica Brown Findlay.
Quest'ultima non è male, pensavo molto peggio dal trailer, in particolare, non so se per via dell'accento che non è il suo originario o semplicemente per scelta di caratterizzazione, ha un tono di voce molto diverso dal solito, che ci sta bene.
La Frost, ormai si è capito, ha un penchant per queste atmosfere un po' improbabili, ma c'è da dire che, per quanto non la conosca di prima mano, la Du Maurier non è la Gregory, quindi qui la sceneggiatrice non può fare danni come in The White Queen.
Non mi sento di bocciarlo ma non ne sono di certo entusiasta. Vedremo con le prossime puntate.
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Molti spettatori si sono lamentati con la BBC di non capire niente di quello che dicono i personaggi, e la BBC ha promesso che nel secondo episodio avrebbero alzato l'audio. Ma secondo me il problema non è l'audio, è che tutti mormorano, biascicano, e lo fanno apposta come scelta attoriale. Il che non aiuta a capirci qualcosa, già la storia mi sembra parecchio evanescente di suo.
Ancora una volta, non è brutto ma è parecchio noioso. A questo punto vedrò anche l'ultimo episodio, ma non lo consiglio di certo.
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Tre puntate per un cavolo, veramente, potevano ridurre alla grande. Storia pallosa e inutile, programma perdibilissimo. La Cornovaglia è molto bella, ma lo sapevo già!
Edited by uninterrupted mournfulness - 24/4/2014, 21:52
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