David Copperfield (1965-1966)

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  1. Rosatea
     
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    Regia: Anton Giulio Majano

    Episodi: 8

    Cast:
    Giancarlo Giannini........ David Copperfield
    Roberto Chevalier........ David bambino
    Annamaria Guarnieri........ Agnes Wickfield
    Wanda Capodaglio........ Zia Betsey Trotwood
    Stefano Sibaldi........ Signor Dick
    Alberto Terrani........ Uriah Heep
    Elsa Vazzoler........ Peggotty
    Fosco Giachetti........ Daniel Peggotty
    Ubaldo Lay........ Edward Murdstone
    Lida Ferro........ Jane Murdstone
    Carlo Romano........ Wilkins Micawber
    Diana Torrieri........ Emma Micawber
    Luigi Pavese........ Barkis
    Laura Efrikian........ Dora Spenlow
    Fabrizio Moroni........ James Steerforth
    Enzo Cerusico........ Tommy Traddles
    Maria Grazia Spina........ Emily
    Rosella Spinelli........ Rosa Dartle
    Elisa Cegani........ Signora Steerforth



    Sceneggiato Rai in 8 episodi, ispirato all'omonimo romanzo di Charles Dickens, trasmesso per la prima volta nel dicembre del 1965.

    Ecco uno di quei "reperti" che sono inaspettatamente riuscita a vedere (dopo averne sentito tanto parlare) grazie a Rai Storia, che l'ha riproposto nel 2011.
    Lo sceneggiato, negli anni '60, ottenne un grandissimo successo, tanto che fu poi replicato più volte nel corso degli anni, e segnò l'esordio di un Giancarlo Giannini poco più che ventenne, che vestiva proprio i panni del protagonista. L'interpretazione mette già in luce il grande talento del giovane attore, anche se Giannini appare, in linea generale, un po'troppo ingessato.
    Ho trovato meravigliosa, invece, Annamaria Guarnieri: una perfetta Agnes (o dovrei dire Agnese, dato che alcuni nomi, ahimè, sono stati italianizzati <_<).
    Lo stesso certamente non si può dire per Laura Efrikian: a parer mio una Dora decisamente scialba, sciocca sì, ma un tantino lontana dal personaggio dickensiano (a tal proposito ricordo, invece, l'eccellente interpretazione di una giovanissima Maureen O'Sullivan, nel film del 1935).
    Le migliori interpretazioni, tuttavia, restano quelle della Capodaglio, grande attrice teatrale, che dà vita ad una straordinaria zia Betsey mettendone in luce, con intensità e simpatia, tutti i lati del carattere; e quella indimenticabile di Aberto Terrani: ad oggi, il miglior Uriah Heep che abbia visto in tv, tanto bravo da rendere perfettamente viscido e mellifluo il personaggio, senza mai scivolare nella macchietta...
    Il cast, in generale, dà il meglio nelle parti comiche: spiccano infatti i coniugi Micawber e l'esilarante Miss Crupp (un ruolo minore), interpretata da una sempre bravissima e spiritosa Giusi Raspani Dandolo.
    Alcuni bravi attori, come Enzo Cerusico e Fosco Giachetti, pur regalando delle interpretazioni impeccabili, si discostano parecchio dai personaggi del romanzo: il primo nei panni di un Traddles troppo brillante; il secondo nel ruolo di un Mr Peggotty difficilmente identificabile col rozzo e poco istruito pescatore di Yarmouth.
    Ed ora veniamo alle dolenti note... :(
    Assolutamente deludente la Emily di Maria Grazia Spina: poco attraente, poco signorile, per niente tormentata... Per non parlare del pessimo livello della recitazione di questa giovane attrice.
    Altro attore decisamente inadeguato per un ruolo tra i più complessi del romanzo, è Fabrizio Moroni nei panni di Steerforth: inespressivo, troppo giovane, privo di carisma... Un viso gradevole (sebbene a me non dica proprio niente), che non resta impresso, associato ad una recitazione piatta e incolore. Steerforth viene trasormato in un insignificante dongiovanni privo di personalità, di spessore, e completamente stereotipato.
    Pessima anche Rosa Dartle: altro personaggio intenso e complesso (nel romanzo), qui del tutto travisato, e ridotto ad un'ammaliatrice incapace e velenosa.

    La trama ha subito diverse modifiche (soprattutto negli ultimi episodi), ma i difetti maggiori sono dovuti proprio al tentativo, tutto italiano, di semplificare i caratteri dei personaggi, appiattendoli e tentando di avvicinare la storia al gusto del pubblico. Ne vien fuori una storia decisamente banalizzata, che va dalla pura comicità (e sono i momenti più belli e più riusciti), al dramma strappalacrime, che più che rispecchiare la drammaticità di Dickens, pare scivolare nel melodramma.
    Peccato per l'eliminazione di alcuni punti salienti come le riflessioni sull'amore e sul matrimonio, che costituiscono uno dei perni della storia. Mi ha infastidita soprattutto vedere stravolta la storia dei coniugi Strong
    dove Annie, che nel romanzo è un'injocente ingiustamente sospettata, qui appare invece come un'adultera sinceramente pentita.

    Considerare questo sceneggiato, come ho spesso letto, una "fedele trasposizione del romanzo di Dickens", è decisamente sbagliato, ma è innegabile che il lavoro fatto sia di alto livello, soprattutto considerato che si tratta di una produzione italiana di quasi cinquant'anni fa!
    Insomma, senz'altro non la migliore trasposizione di David Copperfield, ma pur sempre una versione meritevole, piacevole da seguire, e con una recitazione (salvo alcuni casi) di una qualità tale da far arrossire le numerose fiction nostrane degli ultimi anni... E lo dice una persona che, nei confronti delle produzioni italiane, è da sempre ipercritica! ^_^

    Edited by Rosa Tea - 17/5/2015, 18:42
     
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  2. polak90
     
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    non condivido .Trovo che sia ben recitato (tra l altro è il mio preferito ) ed anche se alla prima messa in onda ero bambina ,è andato in onda nel 1965 ed io avevo 9 anni ,mi è rimasto impresso e l ho ricordavo con affetto,tanto è che ho i dvd e l ho già rivisto 3 volte ed ogni volta mi ha dato la stessa emozione ,mi piace molto anche il fatto di avere una voce narrante che accompagna lo sceneggiato fino alla fine.Certo rispetto al libro hanno dovuto accorciare un po i dialoghi ,ma trovo i personaggi ben indovinati e simili a quelli del libro ,mi piace molto "il Signor Micawber , .Uriah Heep,il "signor Dick, lo stesso David sia da piccolo che grande ,e sopratutto una magnifica Agnese .L ho adorata dal primo istante ,LA grandissima Annamaria Guarmieri ,perfetta ,proprio come l Agnese del libro Per me merita un bel 10
     
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  3. Rosatea
     
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    CITAZIONE (polak90 @ 12/4/2014, 19:08) 
    non condivido .Trovo che sia ben recitato

    Beh, non mi pare di aver detto che non lo sia. :unsure: Però è innegabile che alcune performance non siano esattamente memorabili.
    Riguardo l'apprezzamento per lo sceneggiato, posto che si tratta di una questione prettamente individuale, anche a me in linea di massima è piaciuto, ma oggettivamente il romanzo è qualcosa di molto più profondo e complesso, così come lo sono i personaggi, che in questa trasposizione, con l'eccezione di Agnes, zia Betsey e dei personaggi comici, sono stati significativamente semplificati quando non addirittura del tutto travisati (vedasi Rosa Dartle, o James Steerforth).
    Insomma, tanto di cappello ad Anton Giulio Majano, per quanto riguarda la realizzazione dello sceneggiato in sé, ma se si parla di "trasposizione"... Beh, decisamente il David Copperfield di Dickens é un'altra cosa.
     
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2 replies since 27/1/2013, 13:51   2797 views
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